© La scatola delle esperienze

Carissimi Bambini! Come state?

E’ da tanto tempo che non ci sentiamo, sapete, sono via da tanto tempo perche’ un Amico molto speciale ha chiesto il mio aiuto per una missione importantissima… scommetto che siete curiosi di saperne di piu’!

Allora mettetevi comodi che vi racconto tutto.

A luglio e’ arrivata a casa mia, nel bosco, un’Aquila! Fin qua niente di strano se non fosse che l’Aquila aveva una letterina legata alla zampetta… Era molto stanca, poverina, perche’ aveva fatto un viaggio lunghissimo. Infatti veniva dal.. Polo Nord!

Ma voi lo sapete dove si trova? E’ un luogo lontanissimo dove fa tanto freddo; cosi’ freddo che non ci abita nessuno! Ma allora, chi mi ha mandato quella letterina?

Secondo me avete gia’ indovinato di chi si tratta… Bravissimi!

E’ stato proprio lui…. Babbo Natale!

Sapete, quest’anno ha deciso di mandare tante caramelle ai bambini di tutto il mondo e aveva bisogno di aiuto nella sua fabbrica di caramelle che sta proprio al Polo Nord.

Cosi’, sono partito subito!

La fabbrichetta do Babbo Natale e’ un posto magico! Ci sono tanti folletti che fanno le caramelle… di tutti i tipi e gusti! Il problema e’ che mentre le stanno ne mangiano anche tante.. cosi’ devono lavorare il doppio!

Meno male che si divertono tanto. Per esempio, il giorno che sono arrivato io, mi sono trovato nel bel mezzo di una gara di “Lancio di caramelle tonde al lampone”. Che ridere! Volavano caramelle da ogni parte!

Peccato che voi non possiate vedere questo posto… spate, e’ un posto segreto, nessuno ci sa arrivare. Anche io sono stato portato dall’Aquila, ho volato sul suo dorso ed ero bendato.

Qui si lavora a pieno regime! Io sono l’addetto alle “caramelle gommose”.

Pero’ sono contento perche’ Babbo Natale mi ha gia’ fatto un regalo… infatti, gli avevo chiesto di potervi in qualche modo far avere le mie notizie e, soprattutto, gli avevo chiesto di potervi mandare le sue caramelle!

E voila’! Eccole qua tutte per voi! Ma non abbuffatevi…

Non vedo l’0ra di poter tornare a raccontarvi le mie storielle… appena finisco di aiutare Babbo Natale e ritorno nel mio bosco, sarete i primi a saperlo!

Vi abbraccio forte forte!

A presto

Bombolo

	Mirco: Bombolo ci ha mandato le caramelle dentro la scatola blu e bianca. Pensavo che c’era un gatto perche’ la busta dentro, co’ le caramelle, faceva cosi’ (e sposta le mani a destra a sinistra) come quando c’e’ un gatto. Dopo l’abbiano “aprita” e dentro c’erano le caramelle e il gatto non c’era. Syria D.: Io non c’ero qua. Non c’ero proprio. Forse stavo male, perche’ non mi ricordo. C‘era Syria R.. Brenda: Si’, la in fondo, vicina a Federico c’e’ Syria R.
	Ilaria C.: Io non c’ero perche’ stavo male Giorgia: Che c’avevi? Ilaria C.: La febbre e mia sorella stava anche lei male. Gabriele: Io c’ero, stavo qui, vicino a Ilaria L. e a Francesca C.
	Anrea Fa.: C‘ero, era arrivato il pacco di Bombolo. Bombolo e’ uno gnomo e e’ amico di Alessandra. Alessandra vive su’. Bombolo vive nei boschi. Melissa: Francesca e Tiziana aiutano Andrea Fe. a vestirsi da Bombolo. C’ha Caputo vicino. Andrea si tiene a Tiziana perche’ se no cade.
	Francesca F.: Tutti vestivano Andrea Fe. perche’ Bombolo ha mandato tutte caramelle. Le ha mandate con il pacco e Andrea si era vestito da Bombolo, di colore rosso, come Babbo Natale. Tutti i bambini sono contenti. Brenda: Tengo la mano ad Andrea Fe. peche’ si mette i pantaloni rossi e si veste di Bombolo. Io ho la maglietta bianca e i pantaloni rosa.
	Marta: Francesca ha in mano la lettera di Bombolo. Bombolo era andato ad aiutare Babbo Natale a fare le caramelle e si era divertito. Nico: Bombolo aveva dato le caramelle a Babbo Natale e Babbo Natale le aveva regalate a noi. Pero’ il giorno dei canti io stavo male. Avevo la febbre e Asia stava anche lei male.
	Francesca R.: Avevo in mano le letterine di Bombolo. Bombolo aveva volato sull’aquila e era andato da Babbo Natale a prendere le caramelle per noi. La lettera era scritta di tutti i colori. Qui stavo facendo le lettere ai bambini perche’ Bombolo e l’aveva scritte. Martina: Francesca stava facendo vedere cosa c‘era scritto nei fogli che ci aveva mandato Bombolo. Bombolo non era venuto a trovarci perche’ era stato ad aiutare Babbo Natale e lo aveva aiutato a fare un paccone di caramelle per tutti i bambini.
	Federico: Avevo la maglia di oggi che e’ bella, di giallo, di verde e bianco. Si era rotta la busta a Andrea Fe. e Antonio lo stava aiutando a prendere le caramelle e a rimetterle dentro la busta. Simone: Stavo guardando Andrea che si vestiva da Bombolo e faceva il viaggio per portare le caramelle ai bambini. Dopo il pacco si rompe e le caramelle vanno giu’ per terra. Dopo Andrea rimetteva con Antonio le caramelle dentro la busta.
	Luciano: Ci sono io, sto coi compagni e Andrea si era vestito da Bombolo e Bombolo e’ vestito come Babbo Natale Michele: Stavo in cerchio. Sono questo (ed indica dove si trova). Andrea Fe. passa con le caramelle. Ilaria L.: Andrea Fe. faceva Bombolo che portava le caramelle ai bambini. Le portava con le mani cosi’ perche’ la busta si era bucata. Le caramelle poi non le abbiamo mangiate perche’ le abbiamo date a Babbo Natale. E poi Babbo Natale ce le ha riportate il giorno dei canti.
	Michael: Ci sono le caramelle e sono dentro alla busta, al sacco. La busta e’ trasparente e si vedono le caramelle. Ci sono anche le gomme. Giorgia: La carta delle caramelle, quella che e’ da buttare al secchio, era colorata. Melissa: Maestra, ma come fai a scrivere cosi’ veloce?
	Lorenzo: stavo nell’altra linea. Pero’ non si vede. Qua si vede Francesca e Tiziana e poi non lo so chi c’e’ perche’ e’ scura. Bombolo ci aveva mandato tutte le caramelle. E noi ci abbiamo fatto un regalino, i disegni. Giacomo: Francesca R. parlava al telefono. Diceva “ciao” e diceva che Bombolo ci aveva mandato le caramelle.
	Tiziana: Carlo, il marito della maestra Linda, aveva telefonato e ci aveva chiesto cosa c’era nel pacco e noi gli abbiamo detto che c’erano un sacco di caramelle e che Bombolo ci aveva mandato tante caramelle.
	Francesca C.: Stavo parlando con tuo marito e gli dicevo della sorpresa di Bombolo.

Eleonora:
Stavo disegnando Bombolo con Tiziana. Avevamo fatto la strada, la maestra Linda, Tiziana, me, Simone ed Antonio. Dopo ho fatto il sole, il cielo e la casa. E pure il tetto ho disegnato. Lo abbiamo dato a Bombolo il disegno? (poi si risponde) Lo abbiamo dato a Bombolo... Maestra, lo sai che quando vado a casa non so cosa devo studiare? Disegno, guardo i cartoni, mi siedo con la mia gatta che pero’ e’ finta. E’ per gioco. Vorrei giocare nella cameretta e disegnare bene.

Maestra
Ma tu disegni gia’ bene, anzi, disegni benissimo.

Elenonora
Ma io non so scrivere e vorrei vestire la mia gattina con la calza della Befana. A casa le metto il fiore in testa, poi la faccio sempre riposare sul cuscino. Ho detto a mamma che l’ombrellino che ho disegnato io e’ un pensierino della gatta.

© Linda Giannini calip@mbox.panservice.it 2006-2007
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