XXI edizione di INFORSCUOLA si terrà dal 25 al 27 novembre alla Fiera di Pesaro
abstract intervento del Prof. Paolo Manzelli sul tema:
La formazione a distanza (e-learning ed altro)

La mia riflessione che riguarda il riposizionamento dell'"apprendimento" nel quadro delle necessità di realizzare una Costruzione di Conoscenza innovativa tramite l'utilizzazione di sistemi ITC (WEB - quale artificio per ampliare la memoria a lungo termine oltre ai Forum ed alle mailing list) e' finalizzata alla comprensione dei vantaggi e delle opportunità di sviluppo cerebrale derivanti dall'estendere la condivisione di conoscenza in rete per ottenere l'innovazione dei contenuti in modo che l'innovazione concettuale del fare scuola divenga appropriata allo sviluppo Europeo della futura Societa' della Conoscenza.

Tale obiettivo e' certamente importante per tutti, ma sarebbe un vero e proprio misfatto culturale, non coinvolgere i giovani e giovanissimi in questa riflessione alla base della quale il CERVELLO non e' piu' concepito come nell'antiquato modello della pubblica istruzione in qualita' di un mero deposito di memorie, rafforzato dal metodo tradizionale del "REPETITA IUVANT", ma tramite la Condivisione di Conoscenze con metodologie ITC, si esercita ad apprendere una grande ampiezza di ita significazioni ed interpretazioni per confronto a distanza che lo rendono capace di grande flessibilita' cerebrale e di capacita’ relazionali innovative.

Vedi ad es il Progetto "CERVELLANDIA" in: http://www.circolodidattico-grumonevano.it/
Vedi anche "LA SCATOLA delle ESPERIENZE": http://www.descrittiva.it/calip/dna/

Il Cervello e’ infatti un sistema di sviluppo potenzialmente flessibile che ci permette di pensare attivando non solo ricordi, ma anche forme piu' immediate dei pensare, quali l’intuizione integrate, la motivazione e la volonta’ decisionale, e cioe’ utilizzando ampiamente dei sistemi cerebrali che accentuando la plasticita' sinaptica, permettono una piu' elevata personalizzazione dell'apprendimento e che pertanto conducono ad una piu' piena maturazione delle capacita' e abilita' sociali di apprendimento.

La formazione attiva della memoria infatti non e' nozionistica: il sistema cerebrale e' infatti reticolare cosi’ ad es. memorizzare la parola "CAVALLO" viene facilitato da un processo ampia integrazione cerebrale, dove si associano differenti funzionalita’ cerebrali che rievocano aspetti cognitivi, sensoriali, emotivi, attenzionali e volitivi ... es. quadrupede, erbivoro, ...l'odore della stalla, un film di Cow Boys.... l'eleganza del cavalcare ... ed altro ancora.

Solo l'educazione finalizzata a sviluppare sinergicamente questa rete di relazioni cerebrali genera apprendimento personalizzato cresciuto nell'ambito di una necessaria collocazione storico-sociale, permettendo e facilitando l'associarsi in modo sicronico di vaste aree funzionali della azione cerebrale... ; pertanto il sistema di integrazione cognitiva ampliandosi con l'uso delle reti comporta come diretta conseguenza una piu' piena utilizzazione di tutte le funzioni cerebrali in modo da favorire un modo di pensare che sappia utilizzare flessibilmente tutte le potenzialita' di integrazione cerebrale e non solo quelle della memoria ripetitiva.

Il sistema di formazione in rete permette infatti di simulare una metodologia utile allo sviluppo di integrazione delle aree funzionali del cervello, ottenibile mediante un’attivita’ di ricerca dei contenuti organizzati in Folder (vedi ad es. Progetto LEFO - http://www.narnia.it/lefo/) ed un'ampia partecipazione transdisciplinare interattiva che si accentra in un sistema di Cooperative Net-Learning.

(vedi in : http://www.edscuola.it/lre.html )

E’ bene chiarire in questa nota che il sistema di Scuola a Rete "non" esclude in alcun modo la comunicazione interpersonale tra docente e studente nella classe.

Sappiamo infatti che l’elaborazione dei significato del linguaggio parlato e' facilitata dal riconoscimento della tonalita' della voce e che di conseguenza la presenza del docente non e' sostituibile da un sistema elettronico interattivo, cosi' come e' successo per la manovalanza rutinante in fabbrica, a seguito alla robottizzazione delle macchine.

Dobbiamo pero' saper riconoscere che un sistema di "scuola collaborativa in rete” (es. tra Universita’, Scuola ed Impresa) genera nuove potenzialita' di estensione della comunicazione interattiva, senza le quali la scuola rimane socialmente preclusa dalla necessita’ epocale di un apprendimento comunicativo non ghettizzante; pertanto perpetrando l'insegnamento tradizionale nella scuola i giovani di fatto perdono contatto con le nuove possibilita’ di condivisione del conoscere attuabili in un quadro di grande ampiezza mondiale per tramite il World Wide Web.

L'utilizzazione delle reti in educazione dovra' certamente sperimentare forme ottimali di integrazione tra formazione in classe e l'utilizzazione di WEB-learning interattivo di livello Europeo finalizzate a far crescere costantemente l'aggiornamento e la qualita' dei contenuti dell'apprendimento, specie a riguardo delle piu' avanzate conoscenze neurologiche, cio' anche al fine di evitare sistematicamente la crescita ipertrofica di informazione che si genera facilmente qualora l'uso didattico delle reti venga dimensionato verso un semplice trasferimento di conoscenze (es: metodologia FAD - di formazione a Distanza), anziché orientandolo verso una condivisione partecipativa.

Fortunatamente il nostro cervello e' naturalmente capace di escludere le informazioni non motivanti, ma evidentemente, senza una guida metodologica e cognitiva incentrata sulla formazione cerebrale, si rischia di estromettere come superflue dalla attenzione di chi apprende, proprio le conoscenze che sarebbero piu’ utili per acquisire una personalita' matura certamente piu' adeguata e consona alla vita relazionale di ampio spettro internazionale che oggi muta cosi rapidamente.

Director of LRE // EGO-CreaNET - PAOLO MANZELLI
http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html
Education Research Laboratory / EGO-CreaNET
Firenze - Italia