Portici & Potenza
Carnevalando insieme


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L'incontro con le scuole dell'Infanzia di Portici e Potenza,
sempre in occasione del Carnevale, è avvenuto prima ad un livello "adulti", successivamente "a misura di bambino"

Nella lista la collega
M.M. del Circolo di Portici
ha lanciato la seguente proposta:

From:__ "Scuola di Portici"
To:
____ _
<dw-infanzia@yahoogroups.com>
Subject:
[dw-infanzia] Finalmente ci sono riuscita
Date: _ _Mon, 14 Jan 2002 19:36:38 -0000

Salve a tutte!

Finalmente sono riuscita a visualizzare l'esperienza didattica: "L'Albero di Natale" (realizzato dalla scuola di M.F. del circolo di Potenza); è una presentazione molto carina e mi ha fatto pensare ad una cosa: "con una filastrocca comune (magari su Carnevale) si potrebbero fare diverse rielaborazioni nelle nostre scuole, non dico solo con costruzioni di quel tipo, per esempio, si potrebbero creare dei giochi logici, oppure delle piccole canzoncine, dei giochi motori, insomma, tenendo presenti tutti i campi di esperienza, si potrebbe rielaborare una semplice filastrocca fino a trasformarla in un vero e proprio progetto.

Non è niente di speciale, di questo mi rendo conto, ma il fatto di collaborare a distanza, di mettere insieme più pezzi provenienti da diverse regioni italiane, mi entusiasma molto.

Sarebbe un progetto nostro, solo nostro e dei nostri bambini. Per ora proponiamo qualche filastrocca, attraverso un sondaggio ne scegliamo una e poi si vedrà. Spero di non sembrarvi troppo infantile e poco originale ma l'entusiasmo con troppa maturità viene a calare e noi lavoriamo con bambini, non dimentichiamocene mai, poi la ricerca di originalità non significa sempre professionalità che invece è molto evidente nella capacità di collaborazione ed umiltà. Un grosso saluto a tutte M.m.

 

La proposta della collega è stata accolta con favore dai bambini della nostra classe ed anche dalla scuola dell'Infanzia di Potenza. Non abbiamo, però, rielaborata una medesima filastrocca, ma abbiamo realizzato egualmente un confronto-scambio attraverso: "Il carnevale" visto dalle nostre diverse scuole". E così files hanno cominciato a viaggiare in rete sino a raggiungere i bambini e le bambine di Latina, Portici e Potenza.

La collega della scuola di Portici ha realizzato una presentazione in PowerPoint dal nome "La signora Gea ed il nostro carnevale" ed ha posto l'accento sulle maschere realizzate con elementi naturali (es. fiori e foglie) e non (es. bottiglie e scatole). In questo modo si è collegata, attraverso classificazioni ed esperienze dirette, al progetto Salute che stava svolgendo a scuola.

Anche la collega di Potenza ha utilizzato il PowerPoint ed ha documentato, attraverso disegni realizzati dai bambini, la storia di "Pulcinella scansafatiche".

 


Nella nostra classe bambini e bambine hanno preso spunto
dalle maschere realizzate dai bambini di Portici
e, dopo aver ricercato sulle riviste e ritagliato
"ciò che ha creato l'uomo e ciò che troviamo in natura",
hanno composto nuove maschere.

 


Prima, pero', i bambini della nostra classe
hanno giocato con il Paint
vedi filmato

ed hanno disegnato
delle maschere di Carnevale;
successivamente,
dai disegni posti in sequenza,
ne è nata una storia.
Anche in questa attività abbiamo coinvolti
tutti i bambini della classe.

C'era un volta una maschera di carnevale che si chiamava Pagliaccio (Caterina)
Un giorno incontra Arlecchino e tiravano i coriandoli di sotto alla casa. (Giorgia)
Questa e' la casa di Arlecchino perché e' colorata (Lucilla e Gianluca)
E questo e' il Pagliaccio senza la maschera di prima (Lucilla)
Questa è una maschera di Carnevale e stava a giocare con Arlecchino e col Pagliaccio. (Davide)
Incontrano un gatto e giocano a nascondino sull'erba. Il Pagliaccio s'è nascosto e Arlecchino l'ha trovato dietro un albero. (Davide)
Questo sono io vestito da Carnevale, sono vestito da Zorro e mi sono scordato la maschera nera a casa. Poi me la compro e mamma mi porta qua a scuola, vestito da Carnevale. (Federico)
Questa maschera di Carnevale somiglia al Corsaro e gioca con tutti: con Zorro, con il Pagliaccio, con il gatto e con Arlecchino. E giocano tutti a nascondino. Zorro si mette a contare e gli altri si nascondono in mezzo al giardino. (Francesco)
Trovano un altro gatto che era con le orecchie alzate come un elefante e giocava pure lui con me a nascondino. (Federico)
Queste so' le bombarde, quelle che lanci e rimangono cosi' (con le dita Gabriele fa una specie di esplosione) Le bombarde si usano di notte, veramente so' i fuochi artifici. (Gabriele) I fuochi d'artificio si usano quando è festa. (Lorenzo e Gabriele)
Questo è un coniglio. Stava giocando da solo. Incontra Arlecchino e giocano a nascondino insieme a Zorro, ai due gatti, al Corsaro Nero, e al Pagliaccio. (Giacomo)
Dopo, quando finisce di giocare il coniglio va a casa a mangiare e racconta a mamma quello che ha fatto e dice che s'è divertito e la mamma gli dice che è contenta. (Giacomo)
Questo è il muro della casa di Arlecchino, è di tutti i colori però non ci stava spazio perché il computer è piccolo e quando ho disegnato ho fatto un muro solo. (Gianluca)
Questa sono io, Giulia, e ho disegnato una Regina vera che stava in un castello e c'era anche il Principe. Lei stava seduta e le loro guardie mettevano al tavolo da mangiare. C'era il pane, il prosciutto e basta. Alle ore cinque andavano a buttare i coriandoli fuori, nel giardino.
Qui stavano a buttare i coriandoli e questo è il giardino della bimba col cappello che ha disegnata Giulia. (Isabella) Non la bimba ma la Regina vera e in testa non c'aveva il cappello, ma il coso… come si dice? (Giulia) … la corona (Lorenzo)
Questo è il Principe con coriandoli e sta ballando sulla terra. Balla perché voleva bene alla Regina e lei gli voleva bene. (Lorenzo)
Il Principe e la Regina incontrano il coniglio amico di Giacomo e lui col suo amico poi balla pure lui. Loro stavano a ballare perché era Carnevale e si tirano i coriandoli. (Lucilla)
Qui ho fatto la maschera con i coriandoli. E' la maschera del Principe che prima era celeste e poi è diventata gialla perché l'ho messo io quel colore col computer.
(Marco T.)
Questo è il giardino del Principe e quello viola è il castello dove ci viveva la Regina e una Principessa.
(Marco P.)
Questa è la maschera, quella di Carnevale, quella di Caterina col Pagliaccio che è diventata quadrata. (Riccardo)
Poi arriva la Principessa che va in giro con il cavallo e con il Principe. Non quello della Regina, ma con un altro Principe. (Greta)
Questo era il Principe che andava a cavallo con la Principessa. (Greta)
E a cavallo incontrano il Pagliaccio, Arlecchino, Zorro, il Corsaro, i due gatti, il coniglio di Giacomo, la Regina
… e l'altro Principe (Giulia)

Indice delle attività

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I palloncini Sanremo La lavagna  torna alle attività
Mario Lodi La Storia di Cipì Gli Auguri   Le Storie Infinite

INDICE della Relazione

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