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Montecatini 03

27/10/1997- 29/10/1997

Ultimo incontro Multilab

 


...racconto quasi in un verbale...

In seguito al seminario di Montecatini del 27/10-29/10/97 le insegnanti tutor delle scuole che avevano aderito al progetto MatEle, hanno redatto il seguente documento.

Il Progetto MatEle

Coinvolge Le Scuole di:

[Campobasso] - [Cosenza] - [Fermo]
[Latina] - [*Napoli] - [Pisa]

 

(*)
La collega tutor di Napoli non è intervenuta al seminario di Montecatini, sarà comunque informata via e-mail.

Ogni città ha un proprio progetto che appena possibile metterà a disposizione.

Della comunità Multilab, in cui saranno illustrate le caratteristiche degli Interventi programmati da ogni singola realtà.

MatEle è un progetto che si pone come finalità quella di sviluppare nei bambini.

Abilità ed atteggiamenti relativi ad un uso consapevole dei mezzi tecnologici e quindi allo sviluppo del pensiero critico e anche creativo.

Tutto questi nell'ottica di una continuità:

1. Verticale - per quanto riguarda le città di Fermo e Latina
2. Orizzontale- per quanto riguarda le città di Campobasso, Cosenza, Latina e Pisa

Metodi

 Metodi non tradizionali (nuove tecnologie multimediali)

· Uso dei vari media a disposizione delle diverse realtà scolastiche
· Uso dei software:

-Il Castello della fantasia
-L'isola della fantasia
-Mio Mondo
-Paint

Durante la breve esperienza, che è stata effettuata, alla fine dello scorso Anno scolastico, da alcune scuole, aderenti al progetto MatEle, sono stati osservati i bambini mentre svolgevano l'attività di laboratorio.

Gli obiettivi che seguono sono stati prescelti perché; mentre i bambini giocavano con i due software della Ravensburger, sopracitati ,abbiamo notato, come, naturalmente, si sviluppassero i loro concetti spazi -temporali, sia attraverso l'uso vero e proprio del gioco, sia perché contemporaneamente verbalizzavano e scambiavano considerazioni, con i coetanei e con le insegnanti, arricchendo così le loro conoscenze.

Pre- requisiti
(che secondo noi sono necessari per poter usare il PC)

1. Capacità di attenzione
2. Coordinazione oculo- manuale
3. Conoscenza di tipo strumentale dei software didattici previsti

Verificabili attraverso i metodi tradizionali :

1.
racconto di brevi storie da parte dell'insegnante e successiva rielaborazione verbale da parte del bambino

2.
far colorare al bambino una figura ben delimitata ed osservare se riesce a rispettarne i margini

3.
osservazione del bambino mentre usa i software didattici

Dagli obiettivi generali (già stabiliti nel progetto Matele) sono stati individuati quelli specifici

Campo di esperienza: lo spazio, l'ordine la misura

obiettivo generale

capacità di raggruppamento, ordinamento, quantificazione e misurazione dei fatti e fenomeni della realtà

obiettivi specifici

- capacità di distinguere gli oggetti in ordine alla grandezza
- capacità di localizzare nello spazio cose e persone
- percezione delle più comuni posizioni spaziali:

(sopra-sotto/davanti-dietro/in basso-in alto-di lato/vicino-lontano)

- capacità di raggruppare oggetti
- capacità di fare ipotesi e previsioni
- capacità di individuare i termini del rapporto causa -effetto

obiettivi generali

- capacità di esplorare la realtà naturale ed artificiale
- capacità di mettere in relazione, in ordine ed in corrispondenza i fenomeni presi in esame

obiettivi specifici

- percezione della qualità delle cose
- conoscenza delle cause che modificano le cose
- possesso dei concetti temporali: ora/prima/dopo
- capacità di ricostruire una sequenza temporale
- conoscenza degli elementi caratteristici dei vari ambienti naturali ed artificiali

Inoltre saranno perseguiti i seguenti obiettivi:

- capacità di comprendere e valutare i diversi punti di vista
- capacità di cooperare con gli altri
- capacità di mettere in atto abilità decisionali

Metodo tradizionale

Saranno affrontati gli stessi argomenti trattati con i metodi non tradizionali (che poi ogni scuola renderà noti attraverso il progetto più specifico per città), e saranno coinvolti anche gli altri campi di esperienza.

Tutto questo attraverso: conversazioni, discussioni, esperimenti, esplorazioni di ambienti produzione di disegni, grafici, cartelloni…..

Ampio spazio sarà dato, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli, alla drammatizzazione ed ai giochi motori

Campo di esperienze: le cose, il tempo e la natura

Obiettivi generali

- capacità di esplorare la realtà naturale ed artificiale
- capacità di mettere in relazione, in ordine ed in corrispondenza i fenomeni presi in esame

obiettivi specifici

- percezione della qualità delle cose
- conoscenza delle cause che modificano le cose
- possesso dei concetti temporali: ora/prima/dopo
- capacità di ricostruire una sequenza temporale
- conoscenza degli elementi caratteristici dei vari ambienti naturali ed artificiali

Inoltre saranno perseguiti i seguenti obiettivi:

- capacità di comprendere e valutare i diversi punti di vista
- capacità di cooperare con gli altri
- capacità di mettere in atto abilità decisionali

Metodo tradizionale

Saranno affrontati gli stessi argomenti trattati con i metodi non tradizionali (che poi ogni scuola renderà noti attraverso il progetto più specifico per città), e saranno coinvolti anche gli altri campi di esperienza.

Tutto questo attraverso: conversazioni, discussioni, esperimenti, esplorazioni di ambienti produzione di disegni, grafici, cartelloni…..

Ampio spazio sarà dato, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli, alla drammatizzazione ed ai giochi motori 

Campo di esperienze: le cose, il tempo e la natura

 

obiettivi generali

- capacità di esplorare la realtà naturale ed artificiale
- capacità di mettere in relazione, in ordine ed in corrispondenza i fenomeni presi in esame

obiettivi specifici

- percezione della qualità delle cose
- conoscenza delle cause che modificano le cose
- possesso dei concetti temporali: ora/prima/dopo
- capacità di ricostruire una sequenza temporale
- conoscenza degli elementi caratteristici dei vari ambienti naturali ed artificiali

Inoltre saranno perseguiti i seguenti obiettivi:

- capacità di comprendere e valutare i diversi punti di vista
- capacità di cooperare con gli altri
- capacità di mettere in atto abilità decisionali

Metodo tradizionale

Saranno affrontati gli stessi argomenti trattati con i metodi non tradizionali (che poi ogni scuola renderà noti attraverso il progetto più specifico per città), e saranno coinvolti anche gli altri campi di esperienza.

Tutto questo attraverso: conversazioni, discussioni, esperimenti, esplorazioni di ambienti produzione di disegni, grafici, cartelloni…..

Ampio spazio sarà dato, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli, alla drammatizzazione ed ai giochi motori 

 

Foto sulla via del ritorno

© Linda Giannini calip@mbox.panservice.it 1997-1998
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