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 17/02/2002 
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 To: "Gianfranco 
        Z." <________@libero.it>  Domenica 
        prossima, 17 febbraio, nella "Casa delle Arti e del Gioco" - cascina Piccolo 
        Sforzosi di Drizzona (Cremona), un gruppo di amici festeggerà Mario Lodi, 
        giunto felicemente al suo ottantesimo compleanno. Per l'occasione Einaudi 
        pubblica in questi giorni il suo ultimo libro: "A Tv spenta", sul contenuto 
        del quale Carlo Ridolfi ha rivolto al maestro alcune domande. L'intervista 
        è stata pubblicata oggi dal quotidiano di Verona "L'Arena"  
 Grazie 
        a tutti e a tutte per l'attenzione. Luciana B.   | 
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       Insieme 
        alle bambine ed ai bambini  
    decidiamo di regalargli la nostra storia di Carnevale che avevamo preparato per le scuole di Portici e Potenza per "Carnevalando insieme"  | 
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       A: Mario Lodi  
    ![]() Buon compleanno! Ed una sorpresa da parte dei bambini della sez. G di Scuola dell'Infanzia di Latina. Un caro saluto e tanti auguri Linda http://progetti.webscuola.tin.it/multilab/lati07/0102/lodi.htm  | 
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       C'era un volta una maschera 
        di carnevale che si chiamava Pagliaccio (Caterina). 
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       Un giorno incontra Arlecchino 
        e tiravano i coriandoli di sotto alla casa. (Giorgia)  
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       Questa e' la casa di Arlecchino 
        perché e' colorata (Lucilla e Gianluca)  
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       E questo e' il Pagliaccio 
        senza la maschera di prima (Lucilla) 
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       Questa è una maschera 
        di Carnevale e stava a giocare con Arlecchino e col Pagliaccio. (Davide) 
         
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       Incontrano un gatto e 
        giocano a nascondino sull'erba. Il Pagliaccio s'è nascosto e Arlecchino 
        l'ha trovato dietro un albero. (Davide)  
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       Questo sono io vestito 
        da Carnevale, sono vestito da Zorro e mi sono scordato la maschera nera 
        a casa. Poi me la compro e mamma mi porta qua a scuola, vestito da Carnevale. 
        (Federico)  
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       Questa maschera di Carnevale 
        somiglia al Corsaro e gioca con tutti: con Zorro, con il Pagliaccio, con 
        il gatto e con Arlecchino. E giocano tutti a nascondino. Zorro si mette 
        a contare e gli altri si nascondono in mezzo al giardino. (Francesco) 
         
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       Trovano un altro gatto 
        che era con le orecchie alzate come un elefante e giocava pure lui con 
        me a nascondino. (Federico)  
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       Queste so' le bombarde, 
        quelle che lanci e rimangono cosi' (con le dita Gabriele fa una specie 
        di esplosione) Le bombarde si usano di notte, veramente so' i fuochi artifici. 
        (Gabriele) I fuochi d'artificio si usano quando è festa. (Lorenzo e Gabriele) 
         
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       Questo è un coniglio. 
        Stava giocando da solo. Incontra Arlecchino e giocano a nascondino insieme 
        a Zorro, ai due gatti, al Corsaro Nero, e al Pagliaccio. (Giacomo)  
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       Dopo, quando finisce di 
        giocare il coniglio va a casa a mangiare e racconta a mamma quello che 
        ha fatto e dice che s'è divertito e la mamma gli dice che è contenta. 
        (Giacomo)  
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       Questo è il muro della 
        casa di Arlecchino, è di tutti i colori però non ci stava spazio perché 
        il computer è piccolo e quando ho disegnato ho fatto un muro solo. (Gianluca) 
         
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       Questa sono io, Giulia, 
        e ho disegnato una Regina vera che stava in un castello e c'era anche 
        il Principe. Lei stava seduta e le loro guardie mettevano al tavolo da 
        mangiare. C'era il pane, il prosciutto e basta. Alle ore cinque andavano 
        a buttare i coriandoli fuori, nel giardino.  
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       Qui stavano a buttare 
        i coriandoli e questo è il giardino della bimba col cappello che ha disegnata 
        Giulia. (Isabella) Non la bimba ma la Regina vera e in testa non c'aveva 
        il cappello, ma il coso… come si dice? (Giulia) … la corona (Lorenzo) 
         
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       Questo è il Principe con 
        coriandoli e sta ballando sulla terra. Balla perché voleva bene alla Regina 
        e lei gli voleva bene. (Lorenzo)  
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       Il Principe e la Regina 
        incontrano il coniglio amico di Giacomo e lui col suo amico poi balla 
        pure lui. Loro stavano a ballare perché era Carnevale e si tirano i coriandoli. 
        (Lucilla)  
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       Qui ho fatto la maschera 
        con i coriandoli. E' la maschera del Principe che prima era celeste e 
        poi è diventata gialla perché l'ho messo io quel colore col computer. 
         
    (Marco T.)  | 
     
       Questo è il giardino del 
        Principe e quello viola è il castello dove ci viveva la Regina e una Principessa. 
         
    (Marco P.)  | 
     
       Questa è la maschera, 
        quella di Carnevale, quella di Caterina col Pagliaccio che è diventata 
        quadrata. (Riccardo)  
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       Poi arriva la Principessa 
        che va in giro con il cavallo e con il Principe. Non quello della Regina, 
        ma con un altro Principe. (Greta) 
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       Questo era il Principe 
        che andava a cavallo con la Principessa. (Greta)  
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       E a cavallo incontrano 
        il Pagliaccio, Arlecchino, Zorro, il Corsaro, i due gatti, il coniglio 
        di Giacomo, la Regina  
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       … e l'altro Principe (Giulia) 
         
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        Linda Giannini calip@mbox.panservice.it 
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