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       La 
        ComunicAzione 
        Virtuale 
      Dopo 
        aver 
        giocato 
        col Mappamondo 
      (Sezione 
        bambini di 5 anni)  
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       Dalle 
        osservazioni "a margine" dei disegni  
        è, in un certo senso,  
        il 
        sole a girare intorno alla terra. 
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            Anna: 
             
            Ho 
              disegnato il sole con le braccia di verde scuro e le gambe di "marroni". 
              Poi ho fatto il "monto" di verde chiaro e di verde scuro. Poi quella 
              rossa e quella blu sono le strade. La blu è la più 
              lunga. In classe avevamo fatto la "mappamonto". Non mi ricordo chi 
              dovevamo incontrare. Sul "mapamonto" c’era la "mappamonto". Io a 
              casa ce l’ho il computer e lo uso io e ci faccio i disegni. Il computer 
              che ho a casa è il mio e lo usano mia sorella e mio fratello 
              e loro ci fanno i disegni. Mamma e papà col computer ci fanno 
              i lavori, quello che papà deve fare perché deve lavorare. 
             
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             Carlotta: 
             
            E’ 
              il mappamondo, poi ho disegnato il sole, poi ho disegnato la strada 
              che andava da Latina in America e dall’America a Latina. La rossa 
              andava a quella blu e la rossa linea era Latina invece la blu era 
              in America. Questi (indica sulla carta gli spazi nel mappamondo) 
              sono i simboli delle città sul mappamondo.   | 
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             Chiara 
              B. 
             
            (indicando 
              col dito sul foglio) Questo è il sole, questo è il 
              mappamondo, questa è la maestra Linda che sta accendendo 
              la fiammetta per far vedere cosa succede. Succede che si vede la 
              luce sopra il mappamondo. La fiammetta è con l’accendino, 
              la striscia rossa è la più corta e la striscia blu 
              è la più lunga e sono le strade che fa il sole. 
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             Chiara 
              L.: 
             
            Questa 
              so io, il mappamondo, il mare, e queste… come si chiamano?… (le 
              piramidi). Prima, però hai preso il mappamondo, poi hai fatto 
              una stellina blu e una stellina rossa sul mappamondo. La stellina 
              blu non mi ricordo se era di Albert o se era dell’altra, Renee. 
              E quella rossa non mi ricordo se era di Albert o di Renee. 
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             Christian: 
             
            Ho 
              disegnato la strada, il sole che cammina e basta. Poi sono andato 
              nel salone e ci stanno le sedie, la stampante, gli scanner, i computer, 
              poi ci sta la tenda. Nel computer abbiamo visto Peter Pan che volava 
              e con la mano salutava i bambini.   | 
         
         
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             Daniele: 
             
            Il 
              disegno lo avevamo fatto per Albert perché la maestra Linda 
              aveva portato il mappamondo per far vedere dove stava la fidanzata 
              di Albert. Renee è la fidanzata di Albert e vive nel bosco. 
              Il bosco ha gli alberi, le foglie, i tronchi degli alberi e tanta 
              l’erba e ci stanno i fiori bianchi. Nel bosco ci stanno anche gli 
              scoiattoli, le colombe e gli altri uccelli. Io voglio dire ad Albert 
              che ho fatto il disegno.   | 
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             Ermanno: 
             
            Io 
              ho disegnato il sole col mappamondo. Ho disegnato anche le righe, 
              una rossa e una blu che sono la strada che faceva il sole da Renee. 
              Ieri siamo andati nel salone con gli altri bambini e abbiamo visto 
              il computer. Abbiamo parlato al telefono con Peter Pan. Ho scritto 
              con la tastiera "Ciao Peter Pan" e lui ha detto "Ciao".   | 
         
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             Fabio: 
             
            Avevamo 
              fatto questo disegno perché era bello. Ho disegnato due "piratimi" 
              e un paracadute. Queste (le piramidi) stanno dove sta tanta 
              sabbia, non mi ricordo come si chiama il posto. Abbiamo fatto il 
              disegno perché la maestra Linda ha portato il mappamondo. 
              Lo sai maestra che il lo sapevo già che quello si chiamava 
              mappamondo? Prima lo avevo visto dentro la classe. E lo so che si 
              chiama mappamondo dal rotondo e ci ha il coso così (muove 
              il braccio per far vedere il movimento del mappamondo). E me 
              lo ha insegnato anche mia madre questo coso qui. Mamma me lo ha 
              insegnato perché ero piccolino e non sapevo ancora parlare, 
              sapevo solo camminare.     
          
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          Federico: 
             
             (Indicando 
              sul foglio) L’accendino col fuoco acceso, il mappamondo, poi le 
              righe, la righetta blu e la righetta rossa, il gambino del mappamondo, 
              poi il cerchietto del mappamondo, poi la riga blu e la riga rossa. 
              La riga blu è l’Italia dove vive Albert, poi quella rossa 
              è dove vive Renee e Renee vive in America. Quelle nel mappamondo 
              sono i mondi… le città voglio dire.   | 
         
         
           Flaminia: 
             
            E’ 
              il mappamondo ed il sole che sorride. Il mappamondo non l’ho finito 
              di colorare pero’. Quelle dentro sono le terre e ci sono pure le 
              terre con le piramidi e la sabbia, Quello blu, però, è 
              il mare.   | 
           | 
         
         
           | 
           
             Francesco 
              M. 
             
            Ho 
              disegnato l’Egitto perché l’ho sentito, l’hai detto te quando 
              stavamo in classe, quando abbiamo guardato il mappamondo per ricordarci 
              dove stavano Albert e Renee. Albert e Renee sono delle persone. 
              Renee vive in America e Albert in Italia.  | 
         
         
          |  
             Francesco 
              S.: 
             
            Ho 
              disegnato il mappamondo e poi le linee blu e rosse. Quella blu era 
              la strada corta e quella rossa la strada lunga. Noi dovevamo vedere 
              Renee che vive in America e noi viviamo a Latina. Renee la dovevamo 
              vedere nel computer. Renee è reale ma se sta nel computer 
              è virtuale. Pero’ se vado in America non la trovo Renee perché 
              il sto da una parte e lei dall’altra.   | 
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           | 
           
             Giada: 
             
            E’ 
              il mappamondo col sole. I puntini sono, il rosso è l’America 
              e il blu dove abita Albert che vive nel puntino blu che è 
              Italia. Poi siamo andati su, nel salone e abbiamo parlato al telefono 
              con Peter Pan. Ha detto "Come ti chiami? Quanti anni hai?" e io 
              gli ho risposto che ce ne ho cinque. Poi col computer ho fatto muovere 
              la maestra Linda e Peter Pan l’ho visto come era disegnato. Aveva 
              la maglietta verde. Invece Albert ha la maglietta blu.   | 
         
         
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             Gianmarco 
              G.: 
             
            Ho 
              disegnato il sole vicino il mappamondo. Mappamondo è quello 
              che gira. Poi ho fatto le righe rosse che partono dal sole e vanno 
              verso il mappamondo. Latina è qui (indica sul mappamondo 
              disegnato sul foglio) e l’America è qui. Io abito a Latina 
              e in America ci abita Renee. Nel salone ho fatto… mi so’ seduto 
              sulla sedia e c’erano i signori che stavano facendo coi computer. 
              Io ho disegnato un disegno con il computer e ho visto Albert e Renee 
              nel computer.   | 
            | 
         
         
           | 
           
             Gianmarco 
              P.: 
             
            Ho 
              disegnato il sole e poi qua che era una specie di palla rotonda 
              (il mappamondo) e girava. Qui puoi andare da tutte le parti della 
              strada. Qua sotto c’è la terra dei pinguini e ci sta il ghiaccio. 
              Poi l’accendino faceva il fuoco e faceva vedere il sole. Quando 
              ero piccolo sono andato nel salone a vedere la gabbianella e il 
              gatto, ci siamo seduti a vederlo. E ho giocato coi computer, poi 
              abbiamo fatto… e siamo venuti giù a fare il disegno di quando 
              ero piccolo.   | 
         
         
          |  
             Luana: 
             
            Ci 
              sono le piramidi, poi, questo qua è il mappamondo, poi il 
              sole, vabbe’, il sole con le gambe e poi i bambini in un cerchio. 
              Poi, qua, vedi, volevo fa' anche un altro bambino, ma non fa niente 
              e ci volevo fa’ pure il cielo, comunque…. Guarda, adesso ho visto 
              il direttore che stava a sali’, ha guardato ma non ha salutato. 
              Però mi ricordo che l’anno scorso nel salone ci siamo stati 
              e l’anno scorso mi ricordo che abbiamo visto la’ anche un filmino. 
              Sopra (nel salone) ci ho pure disegnato con il computer: ho fatto 
              la ciambella del mare, dopo ho fatto il mare sotto.   | 
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             Mara: 
             
            Avevamo 
              disegnato quello che avevamo visto l’altra volta e avevamo visto 
              il mare che era dentro quel coso, il mondo. Quello verde erano i 
              sassi che stavano sopra al mondo, poi ho fatto il mare e il sole. 
              Avevamo fatto questo disegno perché c’era quello li’, il 
              mondo e nel mondo abbiamo visto il mare.   | 
         
         
          |  
             Marcello: 
             
            Ho 
              disegnato il mappamondo e il sole. Poi le strade del sole, una rossa 
              e una blu. Nel mappamondo quello verde, blu e giallo sono i pezzi 
              del mappamondo. Quando stavo in quella classe la’ sono andato nel 
              salone e c’erano i computer, poi stavo guardando quel coso quadrato, 
              quello grande la’, bianco (lo schermo).  | 
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             Marco: 
             
            Era 
              un sole e sotto aveva le gambe e sotto ci sono quelle strisce la, 
              poi aveva dei raggi. Le strade servivano a indicare la casa di Albert 
              e quella di Renee. Renee vive in America e Albert vive in America. 
              Albert ci deve costruire una scuola di ghiaccio e ce la fa nel bosco. 
              Il bosco lo voglio bello, dove non ci sono volpi e lupi. Da nonna 
              mia ci sono i gatti randagi e ne vorrei tanto prenderne uno. E vorrei 
              che Albert ne mettesse uno nel bosco.   | 
         
        | 
  
   
       
         
          |  
             Matteo: 
             Ho 
              disegnato il sole con i raggi, ho fatto anche le stradine che servivano 
              per dirigere il sole dove stava Renee e Albert. Renee stava, vive… 
              nel computer e quando sta nel computer si muove. Anche Albert sta 
              nel computer e è vestito di nero. Avevamo fatto il sole perché 
              avevamo visto il mappamondo. Lo sai che io non ce l’ho a casa il 
              mappamondo. Un giorno me lo date, lo porto a casa e poi lo riporto 
              a scuola. Il mappamondo si chiama mappamondo perché fa vedere 
              dove il sole si dirige e il sole si dirige da Renee e fa la strada 
              blu. Vorrei dire a Albert di costruire una scuola dentro al bosco. 
              Albert come fa a mandarle via le streghe? Lo chiediamo ad Albert? 
              Glielo chiediamo scrivendoglielo. Io vorrei scrivergli: "Caro Albert, 
              il vorrei tanto che tu mi costruisci un altro computer, anzi, tanti 
              computer che possono sempre funzionare perché in classe mia 
              si è rotto un computer e non si possono più aggiustare 
              perché qua non ci sono i "meccanichi" del computer". Poi 
              gli voglio dire un’altra cosa ad Albert, come le bombe scoppiano. 
                
               
          
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        | 
  
   
       
         
          |  
             Sebastian: 
             
            E’ 
              l’America e Albert vive in Italia. Poi la rossa è l’America 
              e blu è Polonia. Qui vive Albert (indica sul disegno) questa 
              verde è l’erba, dopo questa blu è Polonia, blu, e 
              dopo quella gialla è la sabbia.   | 
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             Stefania: 
             
            Ho 
              disegnato il mappamondo e il sole con la stradina. Il sole ha la 
              stradina per arrivare nel palazzo che ha fatto Albert. Renee vive 
              in America e vive nel bosco. Il bosco dove vive Renee è fatto 
              di fantasia. Ci sono le fate, le principesse, le streghe e i maghi. 
              Nel bosco Renee va a fare un giro e incontra Albert. Il bosco così 
              lo sogno. Però Albert lo costruisce, ci fa una scuola nel 
              bosco e il bosco che ci fa Albert lo vediamo nel computer. 
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             Valentina: 
             
            Il 
              sole stava camminando poi c’era, come si chiama questo ? Renee. 
              Renee stava nel palazzo e c’era la strada più lunga, quella 
              blu e quella rossa, la strada più corta. Erano le strade 
              di quando il sole camminava e andava da Renee. Il sole andava da 
              Renee perché voleva fare un po’ di passeggiata. Questo, emmm… 
              come si chiama, non mi ricordo come si chiama (il mappamondo)? 
              Renee vive in America e noi viviamo a Latina.   | 
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             Sara: 
             Io 
              ho disegnato il sole, poi la stradina questa qui blu e quella corta 
              rossa e lunga blu. Abbiamo fatto le stradine perché indicava 
              dove stava Renee, indicava anche dove stava Albert. Renee sta vicino 
              a un bosco in America, e Albert sta in Italia. Io l’ho vista Latina, 
              a parte che ci abito ancora a Latina. Albert è venuto a trovarmi 
              a Latina, un giorno, quando io c’avevo quattro anni, però 
              non mi ricordo bene. Era vestito arancione coi pantaloni di jeans 
              e mi ha detto: "Se vuoi una scuola te la costruisco dove ti pare" 
              E io gli ho detto "Si, grazie Albert". E lui ha costruito la scuola, 
              come avevamo detto l’altra volta, in montagna, ma non ci sono andata 
              con i piedi, l’avevamo vista col computer, però io non ci 
              so andata in montagna e ho visto Albert nel computer. Ho visto anche 
              Peter Pan alla cassetta di nonno e in TV. Non l’ho visto in computer. 
              
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      PERU'/ALBEDO 
        In LIMA  
        http://www.geocities.com/ResearchTriangle/Thinktank/4492/noticias/estados.htm  | 
  
   
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