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              CREATIVE 
                THINKING Project 
               
               
                From: 
                Paolo Manzelli  
                To: 
                Linda I.L. Giannini 
                Subject: 
                Pensiero Creativo 
                Date: Fri, 18 Jul 2003 11:32:16 +0200 
                  
               Cara 
              Linda , il 
                CREATIVE THINKING e' un progetto che potra' essere di importanza 
                vitale per attuare un cambiamento di mentalita' nella organizzazione 
                contemporanea dell'insegnamento. 
              Ritengo 
                che ci potra' dare una mano anche NEUROSCIENCE 
                NET -aderente ad EGO-CeaNET - creando un'apposita sezione 
                del sito dove introdurre le schede formative che introdurremo 
                anche nell'ambito del progetto Europeo MINERVA denominato LEFO 
                (learning Folder, in Italiano ed Inglese).   
              Personalmente 
                sono convinto che e' necessario elaborare una strategia innovativa 
                capace di migliorare le competenze scientifiche dei docenti nel 
                settore della neurobiologia dell'apprendimento finalizzando l'acquisizione 
                delle conoscenze sul cervello ed il suo funzionamento ad un cambiamento 
                sostanziale della finalita' dell'apprendere per modificare un 
                insegnamento scolastico fino ad oggi sostanzialmente orientato 
                sistematicamente all'apprendimento libresco e ripetitivo e -quindi- 
                al rafforzamento degli "engrammi di evocazione delle memorie a 
                Lungo Termine".   
               Tale 
                finalizzazione ripetitiva delle conoscenze acquisite e' ormai 
                fuori tempo proprio perche' non collima piu' con le esigenze contemporanee 
                di sviluppo che richiedono maggior creativita' ed intraprendenza 
                nello sviluppo del pensiero. 
              Uno 
                sguardo ravvicinato al funzionamento cerebrale dovrebbe far riemergere 
                il detto "COGITO ERGO SUM" favorendo l'interesse la curiosita' 
                e la motivazione dei giovani per un sistema di studio basato sulla 
                ricerca e la condivisione di conoscenza, capace di elaborare cognizioni 
                sviluppando le capacita' di elaborazione mentale in rete Internet 
                mediante la evocazione delle memorie a breve termine e cio' potra' 
                costituire la base di un effettivo acceleratore dell'apprendimento 
                creativo. 
              L'utilizzazione 
                delle reti interattive, se ben organizzata in termini di "editoria 
                dinamica" (e.DYNAMIC EDICTION"), permette infatti di esternalizzare 
                i processi di evocazione delle memorie a Lungo Termine. 
              Il 
                progetto LEFO puo' essere visto come primo step in questa direzione 
                di utilizzo di una nuova estensione delle relazioni Uomo/Macchina. 
              Una 
                tale strategia comporta nuove possibilita' prospettive ed aspettative 
                di perlustrazione completa e complessa delle memorie (a breve, 
                medio e lungo termine) di ciascun individuo, favorendo l'apertura 
                di associazioni per confronto assai ampia nel quadro di un sistema 
                in cui la creativita' individuale non venga sistematicamente inibita 
                dalla formazione di "Engrammi" predefiniti fissato da una forzoso 
                ricorso al vecchio sistema di memorizzazione a lungo termine ancora 
                fondato sul concetto ormai obsoleto, del "REPETITA JUVANT". 
              Sappiamo 
                che l'evocazione della memoria e' facilitata dalle associazioni 
                tra volonta', sentimenti e ragione, che implicano una ampia integrazione 
                di tutte le attivita' cerebrali. 
              La 
                forzatura di una scuola ripetitiva di programmi scolastici e' 
                invece tesa a costringere la rete di neuroni a consolidare e fissare 
                in termini di percorsi prestrutturati gli "Engrammi" di evocazione 
                delle memoria a lungo termine e -pertanto- con tale atteggiamento 
                dell'istruzione scolastica si tende ad escludere le capacita' 
                di intuizione, fantasia, originalita', personalizzazione, derivanti 
                da esplorazione autonoma del sapere, proprio in quanto tali abilita' 
                emergono piu' facilmente dalla elaborazione delle memorie a breve 
                e medio termine. 
              Tale 
                atteggiamento di programmazione scolare del sapere suddiviso in 
                discipline di istruzione e' stato adottato nel quadro storico 
                di una scuola concepita nell'epoca industriale, ma evidentemente 
                tale concezione determina oggi una seria limitazione della curiosita' 
                interesse e piacere e motivazione della ricerca di strategie di 
                apprendimento necessarie per liberare la creativita' dei giovani 
                e giovanissimi studiosi. 
              Pertanto 
                il CREATIVE THINKING PROJECT si propone di partire dalle conoscenze 
                neurologiche per sviluppare strategie di apprendimento piu' efficaci 
                e piu' consone allo sviluppo del pensiero creativo. 
              Un 
                caro saluto Paolo  
              Paolo 
                Manzelli Firenze 
                18/LUGLIO 2003  
                
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               Director 
                of LRE // EGO-CreaNET - PAOLO MANZELLI  
                http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html 
                Education Research Laboratory / EGO-CreaNET 
                Firenze - Italia  |