|   Le funzionalita' della rete: 
              pensando a Davide 
            Prendo spunto da 
              una recente conversazione avuta con Roberta, mamma di un bambino 
              di scuola elementare. La scuola aveva proposto la settimana della 
              multimedialità (nulla a che vedere con Internet Fiesta) e 
              le insegnanti avevano dettato agli alunni una breve nota - guida. 
            Più o meno: 
              "Internet offre grandi opportunità per i bambini che possono 
              scegliere itinerari a proprio piacimento, chattare, incontrare persone, 
              stringere amicizie…" 
            Nessun riferimento 
              agli eventuali rischi; solo i tratti di un magico mondo privo di 
              rischi. 
            Segnalavano ai bimbi 
              anche dei siti da visitare insieme ai genitori e tra questi quello 
              di Dragon Ball (uno dei moltissimi siti dedicati a lui). 
            Così Roberta, 
              sempre molto disponibile a collaborare con la scuola, insieme a 
              suo figlio, ha cominciato a visitare le "pagine" e, sorpresa non 
              troppo piacevole, ha "incontrato" una scritta scorrevole sicuramente 
              non adatta a minori. 
            Prontamente ha telefonato 
              alla polizia per segnalare l'accaduto ricevendo in cambio come informazione 
              che il sito indicato dalla scuola era tra quelli appena individuati 
              come frequentati da pedofili e che si stavano già attivando 
              per procedere in merito.  
            Dando per scontato 
              che sicuramente le insegnanti non erano a conoscenza di ciò 
              (così come effettivamente era), Roberta le ha informato prontamente 
              il giorno successivo e le ha anche invitate a presentare in modo 
              più completo ed equilibrato la rete…  
            Eccoci al punto: 
              come si può trovare un equilibrio? 
            Da un lato si corre 
              il rischio di creare un clima di diffidenza e di panico; dall'altro 
              uno di incondizionata disponibilità. 
            Scuola e genitori 
              potrebbero provare a stabilire una linea comune per guidare i bambini 
              e le bambine in un mondo che è sicuramente accattivante. 
               
            Vogliamo confrontarci 
              in proposito e parlarne insieme in questo spazio dedicato alla funzionalità 
              della realtà virtuale? 
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