Wim Jensen, responsabile della Comunità Europea per i programmi 
              telematici di formazione a distanza ha puntualizzato schematicamente 
              la situazione europea in merito alla ricerca e lo sviluppo di tecnologie 
              di comunicazione in rete per l'educazione degli educatori" e ha 
              illustrato alcune iniziative in proposito della Commissione che 
              mirano a integrare l'utilizzo di telecomunicazioni, informatica 
              e televisione.
            Il 
              Telematics for Education and Training iniziato nel 1995 ha come 
              obiettivo finale il miglioramento dell'accesso per tutti i cittadini 
              europei alla formazione multimediale continua e prevede una serie 
              di servizi sperimentali, in particolare progetti di preparazione 
              degli insegnanti: il T3, il Rem e il Trends.
            >Il 
              primo progetto riguarda lo studio e lo sviluppo di reti telematiche 
              per l'insegnamento e l'apprendimento di varie discipline, la costituzione 
              di un sito web aggiornato con accesso alle migliori prassi nei campi 
              dell'educazione e infine la creazione di una struttura pilota internazionale 
              per videoconferenze.
            Il 
              progetto REM ha quattro obiettivi specifici: lo sviluppo di una 
              rete europea per l'apprendimento e l'insegnamento collaborativo, 
              la creazione di un database distribuito con materiale formativo 
              multimediale, l'apprestamento di strumenti internazionali per l'accredito 
              degli studenti e la realizzazione di un vero e proprio ambiente 
              virtuale su rete col contributo delle nuove tecnologie grafiche 
              e telefoniche.
            Il 
              progetto TRENDS mira invece alla formazione degli educatori attraverso 
              sistemi distribuiti: e' prevista la preparazione telematica sulle 
              tecnologie multimediali di 20 insegnanti per ogni paese della comunita' 
              europea, i quali verranno in seguito invitati a formare altri 20 
              insegnanti a testa. Si spera cos" di creare un effetto cascata che 
              riduca le difficolta' di comunicazione tra i paesi e faciliti una 
              rapida diffusione dello know-how.
            Fra 
              le iniziative della Commissione, importante e' la recente costituzione 
              di un gruppo di osservazione e ricerca (Educational Multimedia Task 
              Force) che si occupa di monitorare e coordinare la produzione europea 
              di software di qualità per la scuola. In relazione a questo 
              sono già attivati alcuni programmi europei per lo sviluppo 
              di iniziative tecnologiche nell'ambito "educational": Esprit, Tser, 
              MediaII,Socrates e Leonardo da Vinci.