| dal caro amico Maurizio Corte
 www.mauriziocorte.it
   
        
        
           
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                    | Pensieri
 
                         
                          | Ora 
                            che i venti di guerra si levano a spirare pesanti.
 Ora che le armi
 tornano a ruggire potenti.
 Ora che gli infami
 hanno verità, Tv e giornali.
 Ora che ci attendono
 altre stragi ancor peggiori.
 Ora che è più difficile
 amare senza ricompense.
 
 Ora che i più buffoni
 stanno soprattutto al potere.
 Ora che disprezzano
 di più i poveri e cantano lodi a Dio.
 Ora che dalla parte del torto
 mi ci sono messo pure io.
 Ora che ho perduto
 un altro anno di promesse.
 Ora che ho goduto
 un altro anno d'amicizie.
 
 Ora che in ogni caso
 ho sempre voglia d'andare oltre.
 Ora che ho scoperto
 che qualcuno mi ama ancora.
 Ora che soprattutto
 ho più voglia d'amare.
 Ora che ho ancora
 tante canzoni da cantare.
 Ora che ho visto occhi
 che mi fanno innamorare.
 
 Ora qui, dalla lacerata Nicosia,
 dalla mia vecchia foto sulla Green Line,
 nascosto dietro gli occhiali
 ho ancora voglia dirvi
 che non tutti siamo uguali;
 che nei nostri cuori
 c'è qualcosa di speciale
 e se vorrete passeremo
 un altro anno a volerci bene.
 
 BUON NATALE, BUON ANNO NUOVO
 cara amica, caro amico.
 Se le nostre anime
 saranno in sintonia,
 vivremo un altro anno assieme,
 non importa se via e-mail,
 al telefono o guardandoci
 diritti negli occhi ben bene.
 
 Di sicuro non ci piegheremo
 agli eventi ineluttabili,
 di sicuro saremo pronti
 a dire che sì,
 un mondo migliore è davvero possibile.
 BUON NATALE
 E BUON 2003
 
 Maurizio F. Corte
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 |  |   NICOSIA 
          - OLTRE LA GREEN LINE* Lettera d'amore di una donna greco-turca
 a un uomo greco-cipriota
 (testo e musica: m.f.corte - Nicosia, marzo 2000)
 
 
           
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                          | Vagano lenti i miei occhi ben oltre quel muro fra la Green Line e il tramonto il futuro non è più 
                            realtà.
 Ci unisce e ci divide soltanto gelido vento
 ma il mio sentimento sarà per l'eternità.
 Il pomeriggio di fuoco fra soldati e turisti
 si spegne nell'assurdità del mito di un'etnia,
 mi amerai, ti amerò, sapremo dirci o non dirci
 se qualcosa c'è ancora in fondo all'anima,
 dentro l'anima.
 Puoi vedermi dalla tua casa o ti chiudi dietro il 
                            filo spinato
 abbassando gli occhi e la mente di fronte all'incomunicabilità.
 Cos'è di te che mi è piaciuto, cos'è di me che ti 
                            ha colpito
 fino a fare di noi una leggenda d'amore e d'infelicità.
 La sera che mi trova sola fra soldati e turisti
 porterà o non porterà un'altra alba d'amore,
 mi odierai, ti odierò sapremo dirci o non dirci nascondendo 
                            quanto abbiamo dentro l'anima,
 in fondo all'anima.
 Lotterò, io lo so, per scacciare questa nostalgia
 Lotterò, io lo so, per tornare a essere tua
 Lotterò, io lo so, per scansare la malinconia
 Lotterò, io lo so, per averti ancora qui con me.
 Non scordare il coraggio, non rinunciare a pensare
 ad ascoltare il tuo cuore e la nostra storia d'amore.
 Non scordare il coraggio, non rinunciare a pensare
 ad ascoltare il tuo cuore e la nostra storia d'amore
 … oltre la Green Line.
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          La Green Line divide in due parti Nicosia, capitale di Cipro. E' il simbolo dell'odio etnico, dell'incomprensione e dell'incomunicabilità.
 Andare "Oltre" vuol dire vincere tutti i muri e le barriere,
 per amare e sconfiggere l'odio e la mancanza di dialogo fra cuori,
 culture e pensieri diversi. (Maurizio)
 
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