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 From "Paolo Sottocorona" <paolosottocorona@_____________>
 Subject: seconda parte
 
 ...... Il 
                            programma "infanzia" mi pare vada bene, sperando nelle 
                            nuvole (magari non troppe...!): potrebbe essere utile, 
                            per la mia "trattazione", una caraffa d'acqua con 
                            del ghiaccio e dei bicchieri di vetro e un semplice 
                            pan di spagna da poter tagliare al momento.  - 
                            bicchieri, acqua e ghiaccio servono a far "comparire" 
                            l'umidità sotto forma di condensa, quindi bastano 
                            due o tre bicchieri (meglio se lisci), una caraffa 
                            con dell'acqua e ghiaccio (o acqua molto fredda, se 
                            avete un frigo) la cosa andrebbe ripetuta per ogni 
                            classe, quindi, per evitare che alla fine l'acqua 
                            sia calda, il ghiaccio andrebbe rinnovato ogni volta
 - il pan di spagna ( o analogo, tipo una focaccia 
                            bianca tonda... o altro che possa venirti in mente...ma 
                            che non sporchi!) serve a dare una correlazione (spicchi) 
                            con la quantità di nuvole presenti in cielo, visto 
                            che evidentemente non possiamo parlare di frazioni. 
                            Forse possiamo usarlo già tagliato e riproporlo nelle 
                            altre classi: pensavo che vederlo tagliare al momento 
                            potesse essere più efficace, ma non è detto...
 Il 
                            programma "giovani" forse dovrebbe essere un po' più 
                            preciso: io sto mettendo insieme qualche "punto" che 
                            eventualmente ti farò sapere, e poi sicuramente 
                            vedremo e commenteremo insieme le cose fatte da voi; 
                            benissimo il 
                            barometro e il pluviometro autocostruiti...ma 
                            l'igrometro? Avete ( o hanno ) mai fatto nulla? A 
                            parte le statuine che diventano rosa o azzurre...ma 
                            sarebbero utili anche quelle! Altrimenti servirebbero 
                            un po' di capelli... Il 
                            "giochino" delle nuvole (ma l'avevo proposto anche 
                            ai grandi, eh...) vorrebbe dare una classificazione, 
                            se pur grossolana, dello spessore delle "velature", 
                            le nubi stratificate. Questo perchè spesso 
                            si sente parlare di velature sottili o velature spesse, 
                            e come riconoscerle? Orientativamente la velatura 
                            sottile è quella che, pur velando appunto il 
                            cielo e quindi il sole, consente ancora la formazione 
                            dell'ombra; la velatura spessa è quella in 
                            cui la diffusione della luce (questo ovviamente è 
                            il punto cruciale) è talmente spinta che l'ombra 
                            non è più identificabile con certezza. 
                            La zona in cui l'ombra comincia a "sparire" la identifichiamo 
                            con quella delle velature "normali"; io stamattina 
                            parlavo di tende sottili, medie o pesanti, ma mi viene 
                            in mente che un esperimento che si potrebbe fare è 
                            quello della luce di una lampadina "filtrata" prima 
                            da uno, poi da più strati di stoffa semi-trasparente 
                            (o garza) fino a che l'ombra di un oggetto (qui basta 
                            un dito) proiettata su un cartoncino o una parete 
                            non cominci a "sbiadire". ..... Ciao, 
                            a presto Paolo   |