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                Riassunto 
                  del capitolo a cura di Alex, Patrizia, Salvatore e Silvia 1. 
                  Il vento soffiava forte e Talan rischiò di schiantarsi 
                  sulle rocce. Aveva paura, cercò di atterrare, ma cadde, 
                  sentì un dolore terribile all’ala sinistra, poi svenne. 
                  Pensò di essere morto. Ma non era così. Quando 
                  si svegliò Talan vide davanti a lui una strana creatura. 
                  Era bipede, con due arti al posto delle ali. Talan gli chiese: 
                  “Dove sono? Chi sei?”
 2. La strana creatura a sua volta chiese a Talan: “Hai fame?” 
                  e gli portò da mangiare della carne essiccata, poi si 
                  presentò facendo un inchino: “Sono Jack Newton”. 
                  Talan lo ringraziò per l’aiuto ricevuto e per il cibo. 
                  Era stanco e nella grotta c’era un fuoco acceso che riscaldava 
                  l’aria, Talan si addormentò.
 3.Quando 
                si risvegliò Talan pensò alla sua ala ed ebbe paura 
                di rimanere storpio, ma sentì una voce che gli diceva: 
                “Il valore delle persone non si trova nella bellezza del corpo, 
                ma nei pensieri, nella volontà e nelle azioni”
 4. Guardò ancora la strana creatura che si stava svegliando 
                anch’essa. Fecero colazione, poi Jack chiese a Talan se volesse 
                volare. Talan saltello qua e là, poi spiccò il volo.
 
 5. Era freddo e l’ala gli faceva ancora un po’ male, ma Talan 
                era felice di essere salvo. Guardò lo strano compagno ringraziandolo 
                e con un battito d’ali volò via....
 
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            |  | Isabella: 
                Silvia, Patrizia, Alex e Salvatore
 sono quelli delle medie.
 So' venuti per dirci quello
 di Ali sull’oceano.
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            |  | Viviana: 
                Noi stiamo a sentire e loro leggono.
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            |  | Asia: 
                Dopo che abbiamo sentito la storia,
 ognuno sceglie quello che vuole fare.
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                Mirco: Io stavo a fa l’aquila Talan.
 Stavo sulla montagna alta alta
 e avevo tanta fame.
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            |  | Isabella: 
                Mirco, fa l’aquila, sta a fare un giro
 per cercare da mangiare.
 Faceva freddo
 e non trova niente da mangiare
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            |  | Asia: 
                Talan era triste
 e ci aveva pure freddo e fame.
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            |  | Giulia: 
                Yosef fa l’aquila saggia e dice
 "Non devi avere paura di sbagliare
 perché sbagliando si impara".
 Allora va a cercare un’altra volta da mangiare.
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            |  | Augusto: 
                Questo è Yosef che fa l’aquila saggia.
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            |  | Mirco: Io sto a fa l’aquila
 e faccio quello
 che ha detto la mia amica aquila saggia,
 vado a cercare da mangiare
 e adesso lo trovo, vuoi vedere?
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            |  | Valeria: Mirco sta a cercare da mangiare,
 ma non mi ha visto
 che sto nascosta sotto al tavolo.
 Io sono lo scoiattolo.
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            |  | Bruno T.: L’aquila ha visto lo scoiattolo.
 Marta: 
                All’aquila gli dispiace
 di mangiare lo scoiattolo,
 però ha tanta fame
 e allora se lo prende.
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            |  | Naomi: Mirco stava a prende Valeria
 perché l’ha vista.
 Mirco: Ero l’aquila e Valeria lo scoiattolo.
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            |  | NELLA CASA DELLE 
                AQUILE …intanto  Augusto: Io ero un’aquila papà
 e stavo con mia moglie
 che era Marta
 e era mamma aquila.
 Poi ci stavano gli altri amici
 che erano Yosef e Isabella.
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            |  | Davide: 
                Noi siamo i figli, gli aquilotti,
 i cuccioli e stavamo a di'
 che non è vera la storia del sole.
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            |  | Asia: Mamma aquila ci sgrida,
 sta a dire BASTA.
 Dice che non è vero,
 che la storia del sole è vera
 e che Talan lo trova il sole.
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            |  | CAMBIAMO 
                I RUOLI   Martina: Adesso Yosef fa l’aquila.
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            |  | Asia: 
                Isabella sta a fa lo scoiattolo.
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            |  | Davide: 
                Noi siamo le aquile grandi,
 le mamme e i papà.
 Giada è mia moglie e Giulia
 è la moglie di Gabriele.
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            |  | Gabriele: 
                Giada sta a litigà con i figli,
 perché loro stanno a fa casino.
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