Tratto da una parte di tema
Alessio G.

La robotica è una scienza giovane, in piena fase di sviluppo che fin dai suoi inizi ha modificato i modo di fare scienza e forze anche la visione di noi stessi.
Da sempre in fatti l’uomo ha costruito strumenti per accrescere la propria potenza e per diminuire la fatica fisica.
Tant’è che oggi i traguardi raggiunti dall’informatica e dalle comunicazioni per mettono di realizzare delle macchine intelligenti a tal punto da rendere autonome.
Il tema della robotica è uno dei principali business del futuro, come dimostra il massiccio impegno finanziario riservato alle attività di ricerca e sviluppo dei paesi più industrializzati.
Questa scienza è sul punto di diventare matura per il mercato. Dal Giappone infatti stanno per arrivare moltissimi robot in grado di svolgere varie funzioni. Io penso che con l’arrivo dei robot sempre più efficienti non c’è da preoccuparsi perché è vero che i robot sono delle macchine potenti ma è anche vero che l’uomo li a creati e, quindi, può anche distruggerli.
Alessio Ghirotto

Testo trascritto da Alessio insieme a Renzo

"Contro i robot in casa"
Liliana D.M.C.

Quando si pensa ai robot si prendono in considerazione solo due cose:comodità e progresso, ma pochi pensano che i robot possono “impazzire” per un eventuale errore umano.
Fatta questa premessa, lasceresti i tuoi figli o la tua casa in balia di un androide? Se lo facessi potrebbe avvenire che vada tutto bene, i robot passi l’aspirapolvere, aiuti i tuoi figli, lavi i piatti ecc, ma se accadesse il contrario? Se il robot spaccasse i piatti, uccidesse i tuoi figli e distruggesse la tua casa? Certo, è vero che queste cose potrebbe farle anche un umano in preda alla follia, ma in quel caso potrebbe essere fermato anche facendolo ragionare sulle conseguenze delle sue azioni. E’ questo il problema. I robot vedono, interagiscono, ma non avranno mai cervello e sentimenti umani. Allora come fermeresti un robot impazzito? Certamente cercheresti di avvicinarti per spegnerlo, ma questo ti ucciderebbe prima. Tu sei disposto a rischiare? Io no!!!

Testo trascritto da Chiara insieme a Renzo

Programmare un robot
Pamela S.

Il robot che vorrei vedere realizzato e un robot assistente-studio. Questi robot dovrebbe aiutare i ragazzi in difficoltà nello studio, oltre che a scuola anche a casa. Questo robot a in mano la bacchetta e nell’altra un libro, il quale si può cambiare in base alla materia. È composto da un cervello molto sviluppato, da parti in acciaio a due ruote che usa per muoversi.
Le mamme di alcuni ragazzi nono aspettano altro che questo “professore-robot” che facciano diventare anche il più somaro un perfetto scolaretto.

Testo trascritto da Valeria insieme a Renzo