Si 
                  denomini la relazione non commutativa… è davanti a, 
                  o coincide con… con il simbolo 
                 e la relazione… coincide con… con il simbolo =. Siano 
                  ora t ed r due qualsiasi punti distinti nello spazio. Possiamo 
                  supporre, con opportune convenzioni, t
 
                  e la relazione… coincide con… con il simbolo =. Siano 
                  ora t ed r due qualsiasi punti distinti nello spazio. Possiamo 
                  supporre, con opportune convenzioni, t  r, 
                  allora per il principio di simmetria r
r, 
                  allora per il principio di simmetria r  t, 
                  così da t
t, 
                  così da t  r 
                  e da r
r 
                  e da r  t si deduce 
                  r =t.
t si deduce 
                  r =t.
                 
                  Iterando opportunamente tale ragionamento, deduciamo che nell'inconscio 
                  tutti i punti dello spa-zio sono coincidenti e, perciò, 
                  lo spazio si annulla.
                -  
                  Annullamento 
                    del tempo 
Si 
                  denomini la relazione non commutativa … precede nel tempo 
                  o contemporaneo a … con il simbolo  e 
                  la relazione … è contemporaneo a… con il simbolo 
                  =.
e 
                  la relazione … è contemporaneo a… con il simbolo 
                  =. 
                  
                  Siano ora t ed r due qualsiasi istanti distinti di tempo. 
                  
                  Possiamo sempre supporre t  r, 
                  allora per il principio di simmetria r
r, 
                  allora per il principio di simmetria r  t, 
                  così da t
t, 
                  così da t  r 
                  e da r
r 
                  e da r  t si deduce 
                  r = t.
t si deduce 
                  r = t. 
                  
                  Iterando opportunamente tale ragionamento deduciamo che nell'inconscio 
                  tutti gli istanti sono contemporanei e, perciò, il tempo 
                  si annulla.
                -  
                  Condensazione 
                    di concetti distinti 
E' 
                  la diretta conseguenza della multidimensionalità dell'inconscio, 
                  cioè del maggior numero di di-mensioni che richiede la 
                  sua rappresentazione geometrica rispetto a quella della coscienza, 
                  si consideri, infatti la proiezione di una figura geometrica 
                  bidimensionale su una monodimensionale, affine all'affiorare 
                  della coscienza di un contenuto dell'inconscio multidimensionale. 
                  Si ha la seguente situazione: 
                
                I 
                  punti A ed A' distinti nella figura bidimensionale appaiono 
                  condensati in quella monodimensiona-le e così B e B'
                -  
                  Spostamento 
                    del significato di un concetto su quello di un altro concetto 
E' 
                  pure una conseguenza del maggior numero di dimensioni dell'inconscio 
                  rispetto a quelle della coscienza, ma con un diverso meccanismo. 
                  Nello spostamento freudiano, il significato di un concetto, 
                  oltre che a rimanere in questo, si sposta anche su un altro 
                  concetto, cioè compare in due concetti diversi, come 
                  se, geometricamente, un punto comparisse in due punti diversi. 
                  Questo avviene effettivamente allorché noi tentiamo, 
                  per esempio, di rappresentare il perimetro di una figura bidimensionale, 
                  supponiamo un triangolo, su una figura monodimensionale, supponiamo 
                  un segmento. Si ha la seguente situazione:
                
                In 
                  questo caso la rappresentazione del perimetro del triangolo 
                  A B C sul segmento A'B'C'D' è pos-sibile soltanto rappresentando 
                  il punto A non solo sul suo corrispondente A', ma anche sul 
                  punto D', su A'B'C'D' si vede uno spostamento di A' su 
                  D'.
                -  
                  Assenza 
                    di contraddizione fra asserzioni incompatibili nella logica 
                    ordinaria 
L'assenza 
                  di contraddizione descritta da Freud va interpretata come la 
                  possibilità di una conden-sazione fra un'asserzione p 
                  e la sua negazione - p. Si ha, cioè, la seguente situazione:
                
                E' 
                  importante notare come p - p abbia un valore semantico profondamente 
                  diverso da p^ - p (leggi p e non p). Nel primo caso abbiamo 
                  la condensazione di due proposizioni sì contraddittorie 
                  fra loro, ma non asserite nel medesimo contesto, essendo p e 
                  - p due punti distinti nel rettangolo della figura immediatamente 
                  precedente. Nel secondo caso abbiamo una contraddizione logica 
                  dato da l'asserzione p è affermata e negata nei medesimi 
                  tempo, luogo e contesto. La contraddizione logica va distinta 
                  dalla condensazione di due asserzioni contraddittorie perché 
                  non può esistere una bi-logica. Altrimenti il conflitto 
                  psichico sarebbe un'asserzione accettabile e, quindi, non ansiogena, 
                  per cui non potrebbe strutturarsi alcuna patologia psichiatrica, 
                  il che contrasta con l'evidenza dei fatti.
                -  
                  Sostituzione 
                    della realtà esterna con la realtà intrapsichica