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Scuola Media Statale "A.Pacinotti"

Pontedera

 "TELEMATICA PER LA RETE"

La telematica da strumento cooperativo
di una rete di scuole a elemento propulsivo
della ricerca, della didattica e della formazione

 Integrazione al
PROGETTO DI RETE TRA SCUOLE MEDIE
DELLA PROVINCIA DI PISA

Scuole Medie Statali
["A.Pacinotti" Pontedera] - ["E. Fermi" Bientina]
["L.Russo" Navacchio] - ["Fra Domenico" Peccioli]

a.s.1998/99

 


Progetto

Il presente progetto integra il Progetto di rete tra scuole Medie della Provincia di Pisa, comprendente, oltre la Scuola Media "A.Pacinotti" di Pontedera le Scuole Medie Statali "E. Fermi" di Bientina, "L.Russo" di Navacchio, "Fra Domenico" di Peccioli.

Il progetto, partendo dalla considerazione che le scuole coinvolte sono state tutte dotate di recente di attrezzatura informatica (sulla base del Piano di sviluppo delle tecnologie didattiche), si propone di introdurre gradualmente nella struttura del progetto di rete la telematica. Il compito di integrare le interazioni di tipo tradizionale con interazioni telematiche è affidato ad una scuola trainante (in questo caso interna alla rete), che si occupa di facilitare l'accesso alla tecnologia necessaria attraverso un aiuto concreto alle altre scuole che va dall'installazione delle apparecchiature e del software, con formazione specifica relativa alle tecniche comunicative, alla promozione di una didattica on line che sfrutti a pieno le possibilità offerte dalla rete telematica anche nel senso della innovazione didattica.

Un gruppo di docenti della scuola trainante, già partecipante al Progetto di rete, viene utilizzato per un certo numero di ore per la attuazione del progetto "Telematica per la rete".

Negli anni successivi, dopo la formazione, la funzione della scuola trainante si limita ad una funzione di coordinamento della comunicazione telematica.

La Scuola Media "A.Pacinotti", oltre a seguire e a contribuire ai lavori di progettazione, produzione, monitoraggio e valutazione, previsti nelle attività in compresenza del Progetto di rete, opererà per organizzare la rete telematica tra le scuole coinvolte.

Rete di scuole e rete telematica

Gli istituti che si propongono per questo tipo di aggregazione, sono caratterizzati da affinità culturali, pedagogiche, operative e gestionali stabilite grazie anche alla vicinanza in termini geografici e a precedenti collaborazioni, da una comune vocazione alla sperimentazione didattica e al cambiamento: questa condizione offre di per sé notevoli opportunità di attuare ricerca, attività didattiche, progettazione, formazione, sfruttando la possibilità di operare utili confronti e di mettere in comune risorse e competenze.

La telematica può fare di più in ognuno di questi campi attraverso l'aiuto facilitatore della tecnologia, capace di agevolare al massimo i processi di interscambio, moltiplicando le possibilità di incontro e di collaborazione, molto al di là di quanto sia realistico ipotizzare nella strutturazione di una attività di rete che non si avvalga della telematica. I vantaggi più evidenti infatti consistono nella possibilità di avere sempre a disposizione la documentazione completa del lavoro in atto e dei documenti patrimonio delle singoli scuole, nella possibilità di operare in orari scelti liberamente dal docente, come le ore libere dall'insegnamento (le cosiddette ore di "buco"), non gravando conseguentemente sulle disponibilità finanziare della scuola, di non comportare tempi e costi aggiuntivi (ad esempio la benzina per gli spostamenti nei luoghi di riunione) per i docenti impegnati.

Oltre a questi benefici di natura pratica ed organizzativa, sin dall'inizio verificabili, l'organizzazione di una rete basata sulla telematica comporta una innovazione della tecnologia che si riverbera sulla qualità ed sulla efficacia dell'attività didattica e progettuale con vantaggi specifici strettamente collegabili all' attività cooperativa on line

La telematica determina, infatti, un mutamento di prospettiva nell' approccio ad ogni attività di ricerca, di progettazione, di produzione didattica, valutazione e formazione.

L'utilizzazione piena delle potenzialità della telematica secondo questa prospettiva costituisce l'obiettivo ultimo di un percorso graduale che parte da una utilizzazione parziale e strumentale della stessa, percorso necessariamente ed opportunamente accompagnato da un parallelo iter formativo dei docenti.

I fase
- Organizzazione della rete telematica

Un solo docente della scuola trainante, invece di due previsti per ogni scuola dal Progetto di rete, parteciperà ai lavori dei gruppi. Il monte ore totale, dunque, sarà per la restante metà destinato al Progetto Telematica per la rete, cioè alla messa in rete delle scuole.

Il contributo della Scuola Media Pacinotti consisterà, in questa prima fase, nella collaborazione tecnica per il collegamento a INTERNET, per le scuole che ne sono sprovviste, l' installazione del software (browser, posta elettronica ecc.), nel fornire le istruzioni sulla utilizzazione e manutenzione dell'hardware. Verrà curata la formazione degli insegnanti (4 scuole) alla utilizzazione del software gestionale (Browser, posta elettr., newsgroups ecc.).

La trainante provvederà all'allestimento di un sito Internet dedicato alla Rete delle Scuole Medie Pisane dove sarà depositata la documentazione della attività didattica delle varie scuole e dell' attuazione del progetto di rete.

II Fase
- Utilizzazione della telematica come supporto cooperativo alla didattica.

La dimensione cooperativa di supporto alla didattica tra scuole può essere ipotizzata come fase iniziale della introduzione effettiva della telematica nella gestione di una rete di scuole. Questa fase corrisponde ad una situazione di competenze non generalizzate, ma relative solo a pochi operatori didattici. Secondo questa prospettiva le risorse a disposizione (materiali ed umane) sono soltanto quelle delle scuole interessate. Nell'ambito della ricerca e della attuazione didattica il modello prevalente è quello della condivisione e del confronto (dei documenti, delle esperienze, delle idee ecc.). La funzione della telematica si esplica soprattutto nella dilatazione e nella facilitazione delle interazioni, e nella conseguente maggiore ricchezza e eterogeneità dello scambio comunicativo.

Gli scambi sono strutturati a livello più semplice e nella maggioranza sono scambi "uno a uno", del tipo richiesta/risposta (informazioni, aiuto, materiali, rinforzo ecc.).

L'ambiente interattivo è quello della posta elettronica (è il più semplice e, in questa fase il solo utile). I docenti esperti di ciascuna scuola possono assumere il ruolo di "postini per conto terzi".

Lo spazio WEB della Rete di scuole può essere gestito in collaborazione tra le varie scuole e divenire anche la sede di presentazione di elaborati didattici delle varie scuole realizzati per Internet.

In questa fase la trainante si assumerà l' onere della formazione degli insegnanti alla gestione telematica della rete ai fini della cooperazione didattica ed assumerà compiti di coordinazione di rete.

III Fase
- Utilizzazione intensiva della telematica per la didattica on-line

Se dalla dimensione cooperativa ci eleviamo ad una dimensione di utilizzazione intensiva, sfruttando tutte le potenzialità implicite, la telematica offre poi una serie di nuovi spazi applicativi per una vera e propria didattica on line.

Nella progettazione didattica:

Nell'attuale trapasso verso l' "autonomia" la scuola che vuole avviare un progetto pilota può trovare particolari vantaggi nel costituirsi in "rete" con altre scuole interessate ad esplorare problematiche similari: ciò crea una condizione di visibilità reciproca e quindi anche di comparazione, emulazione; in senso più ampio questa può anche essere una strada per affrontare in modo più appropriato il problema della rendicontazione (sotto forma di "autovalutazione", ma integrata in una rete dialettica con confronti critici e pareri esterni).(da Calvani)

Nella formazione e nel monitoraggio:

In primo luogo la telematica può accrescere le opportunità per scuole, docenti ecc. di avvalersi di esperti remoti (IRRSAE, Universita', ecc.) anche per una semplice attività di counseling. Avere un consulente in linea è una condizione apparentemente banale ma che crea opportunità del tutto nuove rispetto alla logica tradizionale che prevede l'intervento dell'esperto solo come aggiornatore in fase iniziale ed in fase terminale. (ibidem)

Nella ricerca:

Per le forme più complesse di indagine i vantaggi sono più specifici; prima di avviare la ricerca vera e propria l’attore-ricercatore si può sintonizzare meglio con lo status dell'arte e definire un focus davvero rilevante, attraverso contatti più fitti con altri attori-ricercatori ed i maggiori esperti nel settore (anche se remoti).

L' "anfiteatro" telematico può trasformare l'attore ricercatore in una sorta di "ricercatore collettivo". Gli attori-sperimentatori possono agire in collegamento l'uno con l'altro, tenendo conto anche delle esperienze dei propri partner remoti, avanzando di pari passo o diversificando opportunamente i propri interventi, per far emergere una gamma sistematica di tipologie comportamentali.

La rete consente altresì l'ingresso in campo di diversi personaggi (facilitatori, consiglieri, esperti ecc..) che possono interagire con gli attori-ricercatori in itinere a distanza, coadiuvandoli in vario modo.

L'attore-ricercatore stesso può inoltre sentirsi maggiormente motivato dal riconoscersi parte di una comunità allargata di ricerca che coadiuva il suo lavoro di ricerca-azione telematica. (ibidem)

Per quanto attiene alla attività di ricerca attuabile con il ricorso alla telematica è d'obbligo il riferimento alla RAM, un'esperienza attuata sotto l'egida del Laboratorio di tecnologie dell'educazione, presso l' Università degli Studi di Firenze.

La Ricerca Azione Telematica comporta la collaborazione congiunta di docenti di alcune scuole, ricercatori ed esperti esterni, attraverso lo studio di casi relativi ad una zona critica, ovvero un'area dell'innovazione didattico-tecnologica su cui non si ha ancora un tessuto di conoscenze ben solidificate e su cui la ricerca non ha ancora raggiunto il "punto di saturazione". L'insegnante, che in qualche modo diventa ricercatore, conduce liberamente la propria attività didattica in classe, però all'interno di un setting prestabilito, concordato con gli esperti, e disponibile a riflettere e documentare la propria esperienza (secondo modalità predefinite). Intorno all'insegnante ci sono altri attori (esperti, amici critici, facilitatori). Il ruolo degli esperti è forte soprattutto nella fase di preparazione, per allestire la configurazione iniziale (sul piano tecnico e metodologico). La ricerca si svolge su più scuole dello stesso tipo che lavorano parallelamente intorno alla stessa problematica d'indagine (da un minimo di 2 ad un massimo di 5). Il fatto di lavorare con più scuole contemporaneamente, consentito dal mezzo telematico, riduce un tradizionale limite (il localismo) della ricerca azione, permettendo una visione più articolata del territorio oggetto di studio.

In questa fase avanzate le scuole giungono alla completa omogeneità sul piano delle competenze tecnologiche e delle metodologiche della didattica on line, grazie soprattutto alla formazione sul campo.

Le scuole in rete possono a questo punto:

  • mettere a disposizione del territorio le esperienze e le competenze maturate nella loro attività di sperimentazione;
  • collaborare con altre reti di scuole;
  • organizzare attività di consulenza didattica e tecnologica per le scuole coinvolte nel Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche.

Le risorse

Risorse necessarie - Scuola trainante

Docenti impegnati

Tipo di impegno

N° impegni

Ore per impegno

Totale

 

 

 

 

 

5

Riunione gruppi vari

33

3

85

2

Aggiornamento

10

2

20

1

Assistenza tecnica

8

2

16

1

Progett./real./gest. sito Web

-

-

44

 

 

 

Totale

165


Ambiti operativi
Ambiti operativi della scuola trainante

PRIMA FASE

 

Collaborazione tecnica

 

  1. Collegamento a INTERNET
  2. Installazione software (browser, posta elettronica ecc.)
  3. Istruzioni sulla utilizzazione e manutenzione dell'hardware

Formazione

Formazione degli insegnanti alla utilizzazione del software gestionale (Browser, posta elettr.)

 

 

 

Documentazione/Pubblicizzazione

Approntamento e gestione di un sito WEB specifico che svolge le funzioni di:

  1. Banca dati dei materiali e delle esperienze prodotte
  2. Documentazione dell'attività progettuale.

SECONDA FASE

Formazione

Formazione degli insegnanti alla:

Gestione telematica della rete ai fini della cooperazione didattica e della ricerca-azione on line

Coordinamento

Coordinamento dei processi di interazione telematica

TERZA FASE

Coordinamento

Coordinamento dei processi di interazione telematica

Produzione di interfacce telematiche di rete

Approntamento e gestione di un ambiente di cooperazione telematica on line.

 
 
 

 

© pagine a cura di Linda Giannini